DiscoveryDogs Venezia Addestramento Cani da Soccorso

Ricerca in superficie 🇮🇹

CORSO DI PREPARAZIONE PER UNITA’ CINOFILE PER IL CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO DI OPERATIVITA’ DI RICERCA PERSONE IN SUPERFICIE

 

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Il Corso di preparazione per Unità Cinofile per il conseguimento del brevetto di operatività di ricerca persone in Superficie è rivolto a tutti coloro i quali vogliano iniziare un percorso formativo di specializzazione, assieme al proprio cane, nella ricerca di persone scomparse, conseguendo l’Operatività attraverso il superamento di una Prova di Esame, e diventando di fatto una Unità Cinofila di Soccorso in Superficie di Protezione Civile.
L’addestramento anche nel caso di preparazione in superficie si basa sul “gioco” e sulla tecnica del rinforzo positivo (gratificazione – condizionamento) ovvero si premia il cane ogni volta che esegue correttamente un comando. Si insegna al cane ad associare all’odore umano un premio (gioco, bocconcini, coccole etc.) e per il cane la ricerca, in uno scenario reale come durante un addestramento, diventa un gioco. Con la differenza che durante le attività di soccorso il cane, pur trovando i dispersi, non riceve ricompense per il suo impegno. Il conduttore assieme ai figuranti del gruppo provvederà con l’addestramento a premiare il lavoro del collega a quattro zampe.
Il cane deve essere fortemente motivato nella ricerca e non deve essere distratto da altri odori o dalla presenza di altri animali. La determinazione è motivata dalla gratificazione del suo conduttore quando riesce nell’impresa.
Per aver un buon cane da ricerca e soccorso è necessario un assiduo addestramento. Le doti essenziali per questi cani sono l’obbedienza assoluta, la capacità fisica e mentale di intervenire in situazioni diverse.
L’allenamento dell’unità cinofila potenzia i sensi del cane e consente al conduttore di guidarlo al meglio nelle ricerche, in modo da riuscire a decifrare in modo corretto i segnali che riceve.
In Italia, nel solo 2012 sono scomparse in media 28 persone al giorno, è un fenomeno statisticamente in aumento, quindi data la serietà del Nostro compito si richiede il massimo impegno, spirito di squadra e professionalità da parte di ogni candidato. Oltre ad una preparazione cinotecnica in ambito di Soccorso, il percorso formativo prevede approfondimenti in ambito topografico e cartografico, radiocomunicazioni, dispositivi tecnologici (GPS), nozioni di primo soccorso umano e veterinario, senza trascurare Aspetti di natura 
Psicologica e Giuridica della problematica di scomparsa volontaria o non volontaria. Discoverydogs, si avvale di Istruttori certificati, che hanno partecipato ad interventi di Ricerca persone disperse e ai corsi formativi previsti dal Piano Provinciale delle Persone Scomparse.
Le Unità Cinofile da impiegare, su disposizione del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile, dovranno in primis superare una Prova Propedeutica per Cani da Soccorso, tale prova consiste in un insieme di esercizi eseguiti dall’Unità Cinofila per dimostrare il grado di efficienza posseduto.
Tali esercizi che comportano alcune difficoltà di ordine pratico che potrebbero apparire non del tutto attinenti alle singole specializzazioni, sono stati previsti in funzione dell’utilizzo delle Unità Cinofile da Soccorso in condizioni ambientali anche difficili, quali obiettivamente si possono incontrare nella realtà delle operazioni in zone impervie o disastrate.
Ogni persona che con il suo cane si accinge a sostenere le prove attitudinali per ottenere l’attestato operativo di Unità Cinofila di Soccorso, deve aver acquisito nozioni generali di Protezione Civile in tutte le discipline ad essa connesse. Una volta superata la Prova Attitudinale volta ad accertare i requisiti tecnici di abilità, l’Unità Cinofila dovrà risultare idonea superando una seconda Prova Operativa.

in foto: il Resp.le dell’Addestramento Stefano Bonaldo mentre ritira l’idoneità nazionale nel 2013 per operare in superficie a Mestre (VE)

Prova Propedeutica e Regolamento Operativo Nazionale per l’abilitazione di Unità Cinofile da soccorso per la Ricerca in Superficie

PROVA PROPEDEUTICA – REGOLE GENERALI

Sono ammessi alla prova tutti i cani, indipendentemente dalla loro taglia o razza purché condotti dal proprietario o da un Conduttore da esso espressamente autorizzato con dichiarazione scritta.
 
Devono essere presenti alla prova almeno 5 e massimo 18 Unità Cinofile.
La prova si articola in due sezioni:
✓ Sez. A da svolgersi in un campo di addestramento composta da 7 esercizi ai quali saranno assegnati 10 punti ciascuno per un totale di 70 punti.
✓ Sez. B prova da svolgersi in ambienti esterni al campo di addestramento composta da 5 prove alle quali non sarà assegnato punteggio.
I cani che non raggiungono il 70% dei punti disponibili nella Sez. A non possono partecipare alla Sez. B.
Nel giudicare la Prova Propedeutica l’esperto giudice non assegna un punteggio totale, il risultato della prova può quindi essere solo Idoneo o Non Idoneo.
La prova è da considerarsi superata con il 70% dei punti nella sezione A e con un lavoro considerato Idoneo dall’esperto giudice nella sezione B.
PROVA DI EQUILIBRIO CARATTERIALE
Parte della prova di equilibrio caratteriale, è la verifica dell’identità (esame e verifica del microchip). I cani che non possono essere identificati, sono esclusi dall’ulteriore partecipazione alla prova. Se si riscontra difficoltà a trovare il microchip, l’esperto giudice consegna alconduttore il lettore, una volta individuata la posizione del chip, l’esperto giudice ripeterà la lettura.
L’esperto giudice continuerà a valutare l’equilibrio del cane per tutta la durata della prova.
L’esperto giudice ha l’obbligo di squalificare immediatamente un cane dalla prova se il canemostra mancanza di equilibrio, anche se precedentemente aveva superato il test di equilibrio caratteriale.
È obbligatorio annotare sul libretto delle qualifiche la squalifica per non avere superato il test di equilibrio caratteriale/test comportamentale.
Nel giudicare la prova, l’esperto giudice non assegna un punteggio totale, il risultato dellaprova sarà: • IDONEO o NON IDONEO.
Non vi sono limiti di tempo per eventuali ripetizioni della prova. Ogni Prova Propedeutica a cui il cane è presentato deve essere riportata sul libretto delle qualifiche indipendentemente dal suo risultato con l’annotazione del nome del Conduttore se diverso dal proprietario.
ESERCIZI
Ogni singolo esercizio inizia e si chiude con la posizione base: con il cane, seduto diritto, fermo e in attenzione sulla sinistra del Conduttore, con la spalla all’altezza del suo ginocchio. La posizione base può essere eseguita una volta soltanto all’inizio di ogni esercizio. Non è permessa la posizione del Conduttore a gambe divaricate. La posizione di base di chiusura di un esercizio, può essere utilizzata quale posizione base per l’inizio del successivo esercizio.
Giochi e/o oggetti di motivazione non sono permessi. Se un Conduttore ha difficoltà fisiche tali da non essere in grado di eseguire parte degli esercizi correttamente, deve dichiararlo all’esperto giudice prima dell’inizio della prova.
L’esperto giudice dà il segnale per l’inizio dell’esercizio; tutto il resto come cambiamenti di direzione, arresti, cambi di andature, ecc. è eseguito autonomamente, senza ulteriori
indicazioni da parte del Giudice.
 
Alla fine di ogni esercizio è permesso lodare il cane, dopo di che il Conduttore deve riprendere una nuova posizione base. Tra la lode e il nuovo inizio ci deve essere un chiaro intervallo (circa 3 secondi). Tra un esercizio e l’altro il cane deve essere condotto al piede.
• Sez. A
➢ Esercizio 1 Condotta con guinzaglio 10 punti
➢ Esercizio 2 Passaggio nel gruppo di persone 10 punti
➢ Esercizio 3 Condotta senza guinzaglio 10 punti
➢ Esercizio 4 Trasporto e consegna 10 punti
➢ Esercizio 5 Seduto e ritorno del Conduttore 10 punti
➢ Esercizio 6 Terra con richiamo 10 punti
➢ Esercizio 7 Terra libero con distrazione 10 punti
• Sez. B
➢ Esercizio 8 Incontro con un gruppo di persone
➢ Esercizio 9 Incontro con corridore
➢ Esercizio 10 Incontro con ciclista
➢ Esercizio 11 Incontro con automobili
➢ Esercizio 12 Comportamento del cane lasciato solo per breve tempo nei
confronti di persone e cani
• SEZIONE A
Esercizio 1: Condotta con guinzaglio
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per la condotta al piede che è consentito a ogni partenza e a ogni cambio di andatura.
Esecuzione:
L’esperto giudice dà l’indicazione per l’inizio dell’esercizio. Tutto il resto, come svolte, arresti, cambi di andatura, ecc. è eseguito senza indicazioni dell’esperto giudice o del direttore d’esame. All’inizio dell’esercizio, il team Conduttore/cane cammina con andatura normale in linea retta per 50 passi senza fermarsi. Dopo un dietrofront e ulteriori 10-15 passi ad andatura normale il binomio dovrà effettuare almeno 10 passi di corsa e 10 passi lenti. Il cambio di andatura dalla corsa al passo lento dovrà essere eseguito senza passi intermedi. Le diverse andature devono differire in modo significativo nella velocità sia del Conduttore sia del cane. Quindi il team Conduttore/cane fa alcuni passi ad andatura normale, esegue il primo angolo con un lato di 20-25 passi, senza cambiare l’andatura, un secondo angolo con un lato di 25-30 passi, un dietrofront, altri 10-15 passi ad andatura normale e la posizione base. Dopo altri 10- 15 passi ad andatura normale, seguirà un angolo con un lato di 20-25 passi ad andatura normale fino al ritorno del punto della partenza con la posizione base.
Valutazione:
Posizione avanzata rispetto al Conduttore, deviazioni laterali, rimanere indietro, seduto lento o esitante, guinzaglio teso, chiusura del cane, ogni supplementare comando vocale/visivo e aiuti posturali svalutano l’esercizio di conseguenza.
Esercizio 2: Passaggio nel gruppo di persone
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per la condotta al piede che può essere ripetuto a ogni partenza.
Esecuzione:
Prima che il Conduttore entri nel gruppo, il gruppo è fermo su ordine del Giudice. Dalla posizione base il team Conduttore/cane passa vicino, ad andatura normale, in senso antiorario,
all’esterno del gruppo di persone che si muove in cerchio, in modo che il cane sotto esame incontri direttamente ciascuno dei cani presenti nel gruppo. Il team Conduttore/cane si ferma una volta, con il gruppo di persone che continua a essere in movimento e almeno una persona ed entrambi i cani superano il binomio. Su istruzione dell’esperto giudice il gruppo di persone
si ferma. Successivamente, il Conduttore con il suo cane, attraversa il gruppo di persone secondo lo schema e gira intorno ad una persona dalla sinistra e a una dalla destra. Il giro intorno alle persone sarà eseguito sempre intorno a quelli che hanno i cani. Dopodiché il Conduttore si ferma in mezzo al gruppo di persone. Il gruppo di persone inizierà a muoversi di nuovo e il
team Conduttore/cane esce dal gruppo e termina l’esercizio.
Valutazione:
Nel gruppo di persone il cane deve comportarsi in un modo socialmente pacifico. Mancanza di concentrazione, così come ulteriori comandi vocali e visivi svalutano l’esercizio di conseguenza. Se il cane si dimostra aggressivo e attacca un cane del gruppo, sarà squalificato.
Esercizio 3: Condotta senza guinzaglio
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per la condotta al piede che è consentito a ogni partenza e a ogni cambio di andatura.
Esecuzione:
L’esperto giudice dà l’indicazione per l’inizio dell’esercizio, tutto il resto, come svolte, arresti, cambi di andatura, ecc. è eseguito senza indicazioni dell’esperto giudice o del Direttore
d’esame. All’inizio dell’esercizio, il team Conduttore/cane cammina con andatura normale in linea retta per 50 passi senza fermarsi. Dopo un dietrofront e ulteriori 10-15 passi ad andatura normale il binomio dovrà effettuare almeno 10 passi di corsa e 10 passi lenti. Il cambio di andatura dalla corsa al passo lento dovrà essere eseguito senza passi intermedi. Le diverse andature devono differire in modo significativo nella velocità sia del Conduttore sia del cane. Quindi il team Conduttore/cane fa alcuni passi ad andatura normale, fino al ritorno al punto della partenza con la posizione base.
Valutazione:
Posizione avanzata rispetto al Conduttore, deviazioni laterali, rimanere indietro, seduto lento o esitante, chiusura del cane, ogni supplementare comando vocale/visivo e aiuti posturali svalutano l’esercizio di conseguenza.
Esercizio 4: Trasporto e consegna
Comandi consentiti: 1 comando vocale e/o visivo per il “salta” dalla posizione di base sul tavolo. 1 comando vocale o visivo per la posizione base finale.
Esecuzione:
Dalla posizione base il cane salta a un comando vocale o/e visivo su un tavolo e da lì il Conduttore lo solleva, lo porta per 10 passi in linea retta e lo consegna alla persona di supporto. Durante il trasporto il cane deve poter muovere la coda liberamente. Il Conduttore dovrebbe essere in grado di portare il suo cane. Se il Conduttore non ne fosse in grado una persona di supporto sostituisce il Conduttore nel sollevamento, il trasporto e la consegna del cane. Il Conduttore camminerà vicino alla persona di supporto fino al momento della consegna ed eseguirà da questo momento in poi la fine dell’esercizio.
Valutazione:
Se il cane salta giù durante il trasporto, l’esercizio sarà svalutato di conseguenza.
Esercizio 5: Seduto e ritorno del Conduttore
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per “seduto”
Esecuzione:
Dalla posizione base il Conduttore e il suo cane, libero dal guinzaglio, marciano a passo normale in linea retta. Dopo almeno 10 /15 passi, il Conduttore si ferma nella posizione base, dà il segnale verbale “seduto”, si allontana di 15 passi, si ferma e si gira subito verso il cane. Su indicazione del Giudice, il Conduttore raggiunge il suo cane e si mette alla sua destra nella posizione base.
Valutazione:
Se il cane anziché sedersi, si mette a terra o resta in piedi, l’esercizio viene svalutano di conseguenza.
Esercizio 6: Terra con richiamo
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per “Terra” – “Vieni” – “Piede”
Esecuzione:
Dalla posizione base, il Conduttore e il cane, libero dal guinzaglio, al segnale verbale “piede”, marciano a passo normale in linea retta. Dopo almeno 10/15 passi, il Conduttore si ferma nella posizione base, dà il segnale verbale “terra” e si allontana. Dopo 30 passi si ferma e si gira subito verso il cane. Su indicazione del Giudice, il Conduttore richiama il suo cane, che deve accorrere con andatura rapida e vivace e sedersi di fronte, molto vicino al Conduttore. Al successivo segnale verbale “piede”, il cane deve mettersi seduto al fianco sinistro del Conduttore.
Valutazione:
Se il cane al segnale verbale “terra” assume un’altra posizione, ma poi esegue correttamente il richiamo, l’esercizio viene svalutato di conseguenza.
Esercizio 7: Terra con distrazione
Comandi consentiti: 1 comando vocale o visivo per il “terra”. 1 comando vocale o visivo per il “seduto”.
Esecuzione:
Prima dell’inizio degli esercizi dell’altro binomio, il Conduttore si sposta con il suo cane al piede condotto al guinzaglio fino al posto marcato per il terra con distrazione e assume la posizione base. Su indicazione dell’esperto giudice toglie il guinzaglio, mette il suo cane a terra con un comando vocale o visivo, senza lasciare alcun oggetto dal cane. Il Conduttore si reca in un posto distante 20 passi indicatogli dall’esperto giudice e si ferma in silenzio e senza muoversi.
Su istruzioni del Giudice, il Conduttore si dirige verso il suo cane e si mette al suo fianco destro. Su un’altra istruzione del Giudice, il Conduttore dà al proprio cane un comando vocale o visivo per il seduto al quale il cane deve assumere la posizione di seduto velocemente e dritto.
Il cane deve rimanere a terra calmo, senza essere influenzato dal Conduttore, mentre l’altro cane svolge gli esercizi da 1 a 4.
Dopo il completamento del 4° esercizio del secondo team Conduttore/cane, il Conduttore su indicazione dell’esperto giudice termina questo esercizio. Mentre il secondo cane esegue gli ulteriori esercizi, il Conduttore si ferma con il suo cane nel posto del ”terra” o su altro posto assegnato dall’esperto giudice. A questo punto è permesso al Conduttore di mettere il cane al guinzaglio.
Valutazione:
Un terra resta del cane inquieto, alzarsi o mettersi seduto troppo presto o andare incontro al Conduttore al momento del ritiro del cane svaluta l’esercizio di conseguenza.
• SEZIONE B
Esercizio 8: Incontro con un gruppo di persone
Su indicazione del giudice, il conduttore cammina con il cane al guinzaglio, lungo il tratto di strada/marciapiede indicatogli. Il giudice segue a distanza opportuna. Il cane deve seguire
volentieri, con guinzaglio allentato, il suo conduttore, stando sul lato sinistro e con la spalla all’altezza del ginocchio. Il cane deve mostrarsi indifferente verso persone estranee ed al traffico. Durante la condotta, un addetto cammina tagliando la strada a cane e conduttore. Il cane deve restare indifferente e sicuro. La condotta prosegue attraverso un gruppo sparso di persone (almeno 4). Una di queste saluta verbalmente e con una stretta di mano il conduttore, il quale si ferma e dà il segnale verbale, per indicare al cane di sedersi o di mettersi a terra.
Durante la breve chiacchierata che segue, il cane deve restare tranquillo.
Esercizio 9: Incontro con corridori
Il Conduttore con il cane al guinzaglio passeggia su una strada tranquilla, almeno due persone lo sorpassano di corsa senza rallentare. Dopo che i primi corridori si sono allontanati, ne sopraggiungono altri due che vanno incontro al Conduttore e al cane e passano senza cambiare andatura. Non è necessario che il cane esegua una condotta corretta, non è però consentito che disturbi. Il Conduttore può mettere il cane nella posizione di seduto o terra, al passaggio dei corridori.
Esercizio 10: Incontro con ciclista
Il Conduttore con il cane al guinzaglio passeggia su una strada tranquilla, un ciclista lo sorpassa ad andatura normale. Dopo di che fa inversione di marcia andando incontro al Conduttore e al cane e passa senza cambiare andatura. Non è necessario che il cane esegua una condotta corretta, non è però consentito che disturbi. Il Conduttore può mettere il cane nella posizione di seduto o terra, al passaggio del ciclista.
Esercizio 11: Incontro con automobili
Il conduttore cammina con il cane al guinzaglio e passa di fianco a diverse auto parcheggiate. Una di queste viene messa in moto. Il passeggero di un’altra auto chiude una portiera sbattendola. Mentre il conduttore ed il cane proseguono, un’auto in movimento si ferma; il conducente abbassa il finestrino e chiede informazioni al conduttore. Al segnale verbale del conduttore, il cane deve sedersi o mettersi a terra. Il cane deve rimanere tranquillo e non deve farsi impressionare dalle auto e dai rumori del traffico.
Esercizio 12: Comportamento del cane lasciato solo per breve tempo nei confronti di persone e cani
Su indicazione del Giudice, il Conduttore lega il suo cane a una recinzione, a un anello nel muro o simili. Il Conduttore lascia il cane e va fuori vista. Il cane può stare in piedi, seduto o a terra. Durante l’assenza del Conduttore, un’altra persona con un cane al guinzaglio oltrepassa il cane legato, a una distanza di circa 5 metri. II cane legato in assenza del Conduttore deve restare tranquillo e lasciare passare l’altro cane, (senza tirare con forza il guinzaglio o abbaiare ininterrottamente). Su indicazione dell’esperto giudice il Conduttore va a prendere il proprio cane.

REGOLAMENTO PROVA OPERATIVA RICERCA IN SUPERFICIE

Le unità cinofile da superficie potranno chiedere di essere abilitate a operare con la qualifica:
• S1 per la ricerca di dispersi in zone pianeggianti o pedemontane, anche boscose;
• S2 per la ricerca, in ambiente impervio/ostile; dovrà essere rilasciata una certificazione da parte di tecnico istituzionalmente competente (guida alpina o equipollente).
• L’unità Cinofila abilitata con qualifica S1, potrà chiedere di operare in ambiente S2 anche successivamente, producendo la certificazione al competente ufficio prove dell’ENCI.
Nella documentazione per la presentazione di un cane agli esami dovrà essere allegata una dichiarazione con Atto Notorio da parte del Presidente dell’Associazione di appartenenza in cui risulta che il Conduttore ha acquisito nozioni minime generali sulle seguenti materie:
1 primo soccorso sanitario;
2 conoscenza della metodologia di ricerca organizzata;
3 topografia e orientamento;
4 uso della radio;
5 norme generali sul volontariato di protezione civile;
6 nozioni generali di elisoccorso;
7 primo soccorso veterinario.
Se l’unità cinofila chiede l’abilitazione per poter operare in ambiente impervio/ostile o caratterizzato da particolari difficoltà di natura orografica e o ambientali S2, nella documentazione per la presentazione del cane agli esami dovrà essere allegata una certificazione da parte di tecnico istituzionalmente competente, (Guida Alpina o equipollente) in cui risulta che ha i seguenti requisiti:
1 capacità di salita su parete 3° grado (U.I.A.A.);
2 capacità di legarsi autonomamente;
3 capacità di auto assicurarsi;
4 capacità di auto assicurare la salita del compagno-supporto;
5 passaggio su corda in sicurezza con cane collegato al proprio imbraco;
6 capacità di discesa a corda doppia con cane collegato al proprio imbraco.
RICERCA IN SUPERFICIE A SCOVO
Devono essere presenti alla prova almeno 5 e massimo 8 Unità Cinofile.
La prova di ricerca deve essere effettuata con il cane libero da guinzaglio, è ammesso l’uso di collare e/o pettorina e di dispositivo sonoro per la localizzazione del cane (es. campanello).
Durante le ricerche saranno esplosi su indicazione dell’esperto giudice due colpi di pistola cal. 6/9 alla partenza della ricerca dopo che il cane avrà percorso almeno 50m.
La prova consiste nell’effettuazione di 2 ricerche nella stessa giornata consentite anche su due siti differenti, mantenendo lo stesso ordine di sorteggio.
I figuranti sono 2 per ogni prova e la prova è ritenuta valida con il ritrovamento di 4 dispersi nelle due prove, su una superficie da 30.000 a 50.000 mq a seconda della morfologia del terreno, la dimensione sarà oggetto di approvazione da parte dell’esperto giudice. Se l’Unita Cinofila non supera la prima prova non effettuerà la seconda.
Il tempo massimo di ricerca è fissato in 20 minuti.
Il comitato organizzatore deve individuare tre zone attigue con vegetazione boschiva nelle quali effettuare le prove di ricerca.
Il comitato organizzatore deve fornire all’esperto giudice e a tutti i binomi elencati in catalogo una mappa topografica (preferibilmente carte topografiche regionali – CTR – scala 1:10.000) con evidenziate le tre zone.
In relazione alla tipologia della vegetazione e all’orografia del terreno l’esperto giudice valuta se far svolgere la prova nella zona 1 o nella zona 2 o 3, anche alternandole tra una prova e l’altra.
I figuranti saranno posizionati dall’esperto giudice nell’area stabilita, e assumeranno la postura da lui indicata. I figuranti non devono in alcun modo attivare la segnalazione del cane.
Uno dei due figuranti può, a discrezione del Giudice, essere nascosto anche su un albero ad un’altezza comunque non superiore a 2,5 m, o celato in nascondigli naturali od artificiali che ne impediscono il contatto diretto e/o visivo con il cane.
Nelle zone di ricerca, prima dello svolgimento delle prove, devono essere transitate, con itinerario diverso e assolutamente casuale, almeno 2 persone con almeno un cane.
Il Conduttore prima dell’inizio della prova in base alle informazioni ricevute, deve dichiarare le abitudini di segnalazione del proprio cane e la propria tattica di intervento.
Il Conduttore potrà partire a sua discrezione da un punto qualsiasi della zona di ricerca.
Il tempo massimo di ricerca è fissato in 20 minuti a decorrere dalla dichiarazione della tattica.
Tuttavia in casi particolari, in considerazione dell’orografia e della vegetazione o delle condizioni meteo, l’esperto giudice può concedere del tempo supplementare.
Il Conduttore che decide autonomamente dove far iniziare la ricerca al soggetto presentato, non deve spostarsi finché quest’ultimo non si allontani autonomamente di almeno 15 m.
Se il cane, invitato dal Conduttore a iniziare la ricerca, non si allontana autonomamente, la prova è interrotta con esito negativo.
Se il cane passa ripetutamente in prossimità del figurante e non ne individua la presenza o lo ritrova e lo ignora, la prova termina con esito negativo.
Il Conduttore deve segnalare all’esperto giudice, alzando la mano, quando ritiene che il suo ausiliario abbia rinvenuto il figurante, e deve attendere l’autorizzazione dello stesso per raggiungerlo. Il cane deve mantenere la posizione in prossimità del figurante fino a quando il suo Conduttore non lo ha raggiunto.
Al fine di valutare la segnalazione autonoma del cane, l’esperto giudice può, in prossimità della zona di occultamento del figurante, ordinare al Conduttore di fermarsi.
Al Conduttore è consentito gratificare brevemente il cane dopo un ritrovamento.
Il figurante disperso esce dal nascondiglio e si mette in piedi, immediatamente dopo il Conduttore deve ordinare al cane di continuare l’azione di ricerca senza che quest’ultimo indugi insistentemente sul figurante ritrovato.
Se il cane non riprende la perlustrazione o ritorna costantemente sul figurante ignorando gli ordini del Conduttore, la prova termina con esito negativo.
Saranno predisposte e delimitate in modo inequivocabile almeno 2 zone non accessibili al Conduttore da 50 m x 50 m (2.500 mq) nelle quali su richiesta dell’esperto giudice il Conduttore
deve inviare il proprio cane in ricerca.
Durante la ricerca il Conduttore deve tenere un passo normale, non è consentita la corsa.
La segnalazione del ritrovamento da parte del cane deve essere chiara, sicura ed attiva tale da consentire al conduttore il raggiungimento della vittima. Essa deve essere dichiarata dal Conduttore prima della partenza (sono ammessi dispositivi di segnalazione es. beeper).
Parametri di valutazione
✓ Docilità, cooperazione del cane con il Conduttore, pronta e mirata esecuzione degli ordini,
mantenendo la motivazione nella ricerca;
✓ L’intensità nel cercare, il comportamento durante la ricerca, il temperamento, la
motivazione, l’entusiasmo, la condizione fisica;
✓ Agilità, movimento nell’area di ricerca, affrontare le difficoltà;
✓ Indipendenza nella ricerca;
✓ La qualità della scelta tattica e la sua attuazione, gestione di tutta l’operazione di ricerca;
✓ Comportamento del cane sui figuranti di disturbo;
✓ Ritrovamento della vittima.
Saranno penalizzati quei binomi in cui:
✓ Il cane ha molestato il figurante;
✓ Il Conduttore o il figurante hanno aiutato il cane nella fase finale del ritrovamento.

Le unità Cinofile che avranno superato tali Prove saranno inserite nell’elenco ufficiale istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.


Lista Documenti Prova Propedeutica per Cani da Soccorso

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